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Elettrostimolazione

 
 
 
 
 


EMS
L’elettrostimolazione eccitomotoria (Elettro Mio Stimolazione, EMS), ha la finalità di stimolare la contrazione del muscolo per uno sviluppo rapido e marcato della massa e della forza muscolare. Trova applicazione in campo riabilitativo soprattutto per prevenire o trattare i casi di ipotrofia muscolare. Attraverso impulsi elettrici con caratteristiche specifiche applicate ai punti motori del muscolo, l’elettrostimolatore riproduce il meccanismo che sollecita i muscoli a contrarsi e rilasciarsi, replicando l’effetto allenante. Il muscolo è stimolato alla contrazione che potrà essere di tipo isometrico senza movimento articolare, o isotonico con movimento articolare. Con l’elettrostimolazione si ha l’attivazione massimale e duratura dell’apparato contrattile, viene elusa l’inibizione da fatica e quindi è possibile un elevato numero di ripetizioni e di carico senza evidenti effetti collaterali; tutto questo porta ad un notevole rinforzo  muscolare . E’ possibile allenare isolatamente in modo finalizzato gruppi muscolari specifici, facilitando le prime fasi della riabilitazione. Modificando ulteriormente determinati parametri è possibile stimolare nervi con sofferenza più o meno marcata che hanno costretto i relativi muscoli innervati ad attività ipofunzionale.
(fisioiitm.it)

TENS
TENS è l'acronimo di Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation (stimolazione elettrica nervosa transcutanea), una tecnica medica complementare, utilizzata soprattutto per controllare alcune condizioni dolorose acute o croniche.
La TENS consiste nell'applicazione sulla cute di lievi impulsi elettrici, che attivano fibre nervose di grosso diametro riducendo la percezione del dolore. L'effetto antalgico della TENS è quindi da attribuire all'inibizione delle afferenze nervose coinvolte nella trasmissione nocicettiva (teoria del controllo a cancello o del gate control). Secondo tale teoria, la percezione del dolore può essere modulata agendo su interneuroni spinali (non dolorifici), che grazie all'inibizione sinaptica agiscono sui neuroni deputati alla trasmissione delle informazioni dolorifiche. La teoria del controllo a cancello spiega la diminuzione della sensazione dolorifica prodotta dalla TENS e descrive come i segnali afferenti al midollo spinale possano influenzare la percezione del dolore. L'effetto terapeutico della TENS è da attribuire anche all'intervento di altri fattori, come la liberazione di neuropeptidi, tra cui le endorfine. La stimolazione elettrica nervosa transcutanea è, quindi, un metodo terapeutico non invasivo, efficace nel ridurre le manifestazioni dolorose causate da una vasta gamma di condizioni, tra cui artrite, mal di schiena, lesioni sportive e dolori mestruali. La TENS è comunemente applicata in ambito fisioterapico, ma può essere utilizzata anche come trattamento complementare ad altri approcci terapeutici per la gestione del dolore. Da solo, infatti, il metodo presenta meno probabilità di risultare efficace. L'applicazione della TENS è stata studiata per molte altre condizioni mediche, ma il beneficio che può apportare in alcune patologie è ancora controverso e sono necessarie ulteriori ricerche scientifiche prima che questa tecnica medica possa essere raccomandata in tali ambiti.
(my-personaltrainer.it)
 
MENS
L'utilizzo della microcorrente nell'elettrostimolazione è sempre più in crescita. Negli USA e in altri paesi quali Giappone, Canada, ecc., la MCR o MENS è già da molti anni una delle correnti più utilizzate nella fisioterapia a scopo curativo, (differenziandosi dalle Tens, che come è noto, presentano solamente indicazioni contro il dolore).
Molti studi e ricerche sulle MENS hanno dimostrato importanti risultati. Per particolari patologie e situazioni si consiglia sempre comunque di far riferimento al proprio medico. A differenza delle terapie di elettrostimolazione convenzionali, che utilizzano correnti con intensità dell'ordine di milliampere (mA), la microcorrente utilizza una corrente a bassa intensità (microampere μA). Questa leggera corrente è al di sotto della soglia di percezione dell'uomo e quindi non viene avvertita dal paziente.
La terapia MENS offre al paziente notevoli vantaggi:
- sicurezza
- comfort
- diminuzione del dolore acuto e cronico
- veloce recupero dei tessuti e rapida guarigione di ferite, cicatrici e fratture ossee
- produzione di fibre di collagene, che favoriscono l'elasticità della pelle
- assenza totale di effetti collaterali e complicazioni.
La terapia MENS è quindi notevolmente efficace nel trattamento del dolore acuto e cronico, promuove la rigenerazione dei tessuti danneggiati, guarisce ferite, cicatrici e fratture ossee. (Gault WR, Gatens PF Jr: Use of low intensity direct current in management of ischemic skin ulcers.Phys Ther 56~265, 1976.).
Le microcorrenti possono essere combinate con le elettrostimolazioni di tipo TENS. Questo abbinamento può produrre grandi risultati in presenza di dolori acuti o sintomi d'irrigidimento muscolare.
(Globus)

Ionoforesi

La Ionoforesi è una corrente continua unidirezionale con la quale usualmente si introducono farmaci nell’organismo, direttamente nella zona da trattare, senza dolore e senza apportare alcun danno ad altri organi, con la conseguenza di aumentare il tempo di permanenza in loco della sostanza medicinale e migliorare il trofismo dei tessuti superficiali e profondi.

La ionoforesi viene praticata con un apparecchio a cui sono collegati due elettrodi (uno positivo e l’altro negativo) di gomma speciale conduttiva con cui viene somministrato il farmaco scelto per la terapia. La corrente veicola gli ioni medicamentosi verso l’elettrodo di polo opposto. Gli ioni penetrano attraverso i dotti piliferi e le ghiandole sudoripare. Nel derma profondo parte degli ioni entrano nel circolo capillare mentre la restante parte, legandosi alle proteine, si accumula in depositi attivi a lenta cessione.

La ionoforesi è una terapia indicata anche per contrastare l’inestetismo della cellulite.
La ionoforesi è controindicata nei soggetti con presenza di pace-maker, mezzi di sintesi metallici, lesioni cutanee, epilessia, ipoestesia cutanea.

(medicinadellosport.fi.it)
 


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