MENS
L'utilizzo della microcorrente nell'elettrostimolazione è sempre più in crescita. Negli USA e in altri paesi quali Giappone, Canada, ecc., la MCR o MENS è già da molti anni una delle correnti più utilizzate nella fisioterapia a scopo curativo, (differenziandosi dalle Tens, che come è noto, presentano solamente indicazioni contro il dolore).
Molti studi e ricerche sulle MENS hanno dimostrato importanti risultati. Per particolari patologie e situazioni si consiglia sempre comunque di far riferimento al proprio medico. A differenza delle terapie di elettrostimolazione convenzionali, che utilizzano correnti con intensità dell'ordine di milliampere (mA), la microcorrente utilizza una corrente a bassa intensità (microampere μA). Questa leggera corrente è al di sotto della soglia di percezione dell'uomo e quindi non viene avvertita dal paziente.
La terapia MENS offre al paziente notevoli vantaggi:
- sicurezza
- comfort
- diminuzione del dolore acuto e cronico
- veloce recupero dei tessuti e rapida guarigione di ferite, cicatrici e fratture ossee
- produzione di fibre di collagene, che favoriscono l'elasticità della pelle
- assenza totale di effetti collaterali e complicazioni.
La terapia MENS è quindi notevolmente efficace nel trattamento del dolore acuto e cronico, promuove la rigenerazione dei tessuti danneggiati, guarisce ferite, cicatrici e fratture ossee. (Gault WR, Gatens PF Jr: Use of low intensity direct current in management of ischemic skin ulcers.Phys Ther 56~265, 1976.).
Le microcorrenti possono essere combinate con le elettrostimolazioni di tipo TENS. Questo abbinamento può produrre grandi risultati in presenza di dolori acuti o sintomi d'irrigidimento muscolare.
Ionoforesi
La Ionoforesi è una corrente continua unidirezionale con la quale usualmente si introducono farmaci nell’organismo, direttamente nella zona da trattare, senza dolore e senza apportare alcun danno ad altri organi, con la conseguenza di aumentare il tempo di permanenza in loco della sostanza medicinale e migliorare il trofismo dei tessuti superficiali e profondi.
La ionoforesi viene praticata con un apparecchio a cui sono collegati due elettrodi (uno positivo e l’altro negativo) di gomma speciale conduttiva con cui viene somministrato il farmaco scelto per la terapia. La corrente veicola gli ioni medicamentosi verso l’elettrodo di polo opposto. Gli ioni penetrano attraverso i dotti piliferi e le ghiandole sudoripare. Nel derma profondo parte degli ioni entrano nel circolo capillare mentre la restante parte, legandosi alle proteine, si accumula in depositi attivi a lenta cessione.
La ionoforesi è una terapia indicata anche per contrastare l’inestetismo della cellulite.
La ionoforesi è controindicata nei soggetti con presenza di pace-maker, mezzi di sintesi metallici, lesioni cutanee, epilessia, ipoestesia cutanea.
(medicinadellosport.fi.it)
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